Circolare 191

Circ.n.191

Circ._n.191_del_10_maggio_2025_Scrutini_finali

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Giannicola Venditti

Personale amministrativo

Ai docenti

All’Albo

E, p.c., al D.S.G.A.

OGGETTO: Scrutini finali – Adempimenti e calendario.

Visto il Piano Annuale delle Attività per il corrente anno scolastico sono convocati, dal 07.06.2025 al 14.06.2025, i Consigli di classe, presso il plesso Bonghi, secondo il calendario allegato, con il seguente o.d.g.

  • Scrutini finali.

INDICAZIONI GENERALI

Si ritiene comunque opportuno richiamare l’attenzione sulla necessità che la valutazione degli alunni e degli studenti rifletta la complessità del processo di apprendimento maturato. Pertanto, il processo valutativo sul raggiungimento degli obiettivi di apprendimento avverrà in considerazione delle peculiarità delle attività didattiche realizzate.

Si precisa che per la valutazione finale nelle singole discipline bisogna far riferimento alle griglie generali di valutazione presenti nel PTOF.

CLASSI NON TERMINALI

Per il corrente anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti e del comportamento degli alunni, per le classi non terminali, è effettuata in via ordinaria tenendo a riferimento il D.P.R. n. 122/2009, dalla Legge 107/2015 e dal successivo DLGS 62/2017.

Ai sensi dell’articolo 4, comma 5, del D.P.R. n. 122 del 2009, sono ammessi alla classe successiva gli studenti che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina.

Nel caso in cui il voto di profitto dell’insegnamento trasversale di Educazione civica sia inferiore ai sei decimi, opera, in analogia alle altre discipline, l’istituto della sospensione del giudizio di cui all’articolo 4, comma 6 del D.P.R. n. 122 del 2009.

L’accertamento del recupero delle carenze formative relativo all’Educazione civica è affidato, collegialmente, a tutti i docenti che hanno impartito l’insegnamento nella classe, secondo il progetto d’istituto.

Per procedere alla valutazione finale dello studente, le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe rispetto al requisito di frequenza di cui all’articolo 14, comma 7 del D.P.R. n. 122 del 2009.

Con riferimento all’attribuzione del credito scolastico nelle classi 3^ e 4^, le disposizioni di cui all’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 sono integrate dalla legge 1° ottobre 2024 n. 150, che prevede che il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla media dei voti riportata nello scrutinio finale possa essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi. .

CLASSI TERMINALI

Per la valutazione finale e gli esami di stato conclusivi delle classi terminali, ci si attiene alle indicazioni riportate nell’Ordinanza Ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025.

L’art. 3 di detta Ordinanza precisa che sono ammessi a sostenere l’esame di Stato in qualità di candidati interni gli studenti iscritti all’ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, anche in assenza dei requisiti di cui all’articolo 13, comma 2, lettera c) del D.lgs. 62/2017. Le istituzioni scolastiche valutano le deroghe rispetto al requisito di frequenza di cui all’articolo 13, comma 2, lettera a) del D.lgs. 62/2017 ai sensi dell’articolo 14, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122.

I requisiti di cui all’art. 13, comma 2, del D.lgs. 62/2017 prevedono:

  • lettera a): frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato;
  • lettera b): partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall’INVALSI;
  • lettera c): svolgimento dell’attività di alternanza scuola-lavoro (PCTO) secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso;
  • lettera d): votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto, il consiglio di classe può deliberare, con motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo.

Con riferimento all’attribuzione del credito scolastico anche nelle classi 5^, le disposizioni di cui all’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 sono integrate dalla legge 1° ottobre 2024 n. 150, che prevede che il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla media dei voti riportata nello scrutinio finale possa essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi.

Il Consiglio di classe, nel caso di attribuzione di un voto di comportamento pari a sei decimi, assegna allo studente un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame conclusivo.

L’ammissione all’esame di Stato è disposta, in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe presieduto dal dirigente/coordinatore o da suo delegato.

Si riassumono gli adempimenti di fine anno e si forniscono le indicazioni sulle modalità da seguire per la buona riuscita degli scrutini finali.

I docenti coinvolti nell’insegnamento della disciplina di Educazione Civica sono tenuti ad esprimere valutazione numerica nella cartella condivisa in Google Drive, entro e non oltre il 31 Maggio 2025. Il coordinatore di classe avrà cura di esprimere la proposta di voto frutto di una valutazione complessiva, determinata da una media aritmetica, da riportare in sede di scrutinio finale.

Si ricorda che sul proprio Drive è presente una cartella condivisa con ogni consiglio di classe al cui interno, oltre alle sottocartelle già presenti, se ne possono creare di nuove per inserire tutto il materiale utile per lo svolgimento dello scrutinio.

Infatti, in esse vanno condivise le programmazioni iniziali, i programmi svolti, le relazioni finali, il prospetto dei voti di educazione civica, il prospetto dei voti di comportamento ed ogni altro documento utile.

CLASSI 5^        Entro giovedì 5 giugno

Chi Azione Dove / A chi
Tutti i Docenti Programmi svolti Cartella condivisa Drive (Programmi svolti)
Tutti i Docenti Programmi svolti Axios: Materiale didattico e condivisi con gli alunni
Tutti i Docenti Programmi svolti in forma cartacea con la sottoscrizione da parte dei docenti e di almeno tre alunni Coordinatore di classe
Tutti i Docenti Compilazione dei tabelloni degli scrutini sul registro elettronico  con i voti proposti. R.E.

Per gli alunni ammessi a sostenere gli esami di stato, assicurarsi di aver recuperato la carenza nell’apposita sezione del R.E., Recupero Carenze, cambiando il quadrimestre.

 Subito dopo lo scrutinio:

Chi Azione Dove / A chi
Coordinatore Programmi svolti: dalla cartella condivisa del drive R. E.

(Programmazione libri di testo – Didattica verbali)

Relazioni finali: dalla cartella condivisa del drive R. E.

(Programmazione libri di testo – Didattica verbali)

Creazione verbale dello scrutinio R. E.

(Programmazione libri di testo – Didattica verbali)

Copia cartacea di tutti i programmi svolti, delle relazioni e del verbale dello scrutinio Segreteria didattica

                  

CLASSI 1^, 2^, 3^, 4^     Entro sabato 7 giugno

Chi Azione Dove / A chi
Tutti i Docenti Programmi svolti Cartella condivisa Drive (Programmi svolti)
Tutti i Docenti Programmi svolti Axios: Materiale didattico e condivisi con gli alunni
Tutti i Docenti Programmi svolti in forma cartacea con la sottoscrizione da parte dei docenti e di almeno tre alunni Coordinatore di classe
Tutti i Docenti Relazioni finali Cartella condivisa Relazioni Finali del Drive

Entro il giorno precedente lo scrutinio della classe:

Chi Azione Dove / A chi
Tutti i Docenti Compilazione dei tabelloni degli scrutini sul registro elettronico  con i voti proposti. R. E.

Per gli alunni ammessi alla classe successiva, assicurarsi di aver recuperato la carenza nell’apposita sezione del R.E., Recupero Carenze, cambiando il quadrimestre.

 Alla fine dello scrutinio:

Chi Azione Dove / A chi
Docenti Compilazione sul R.E. in “Voti proposti”, “Scheda carenza”, sia per gli alunni con debito formativo sia per gli alunni con recupero autonomo. R.E.
Coordinatori Programmi svolti: dalla cartella condivisa del drive R. E.

(Programmazione libri di testo – Didattica verbali)

Relazioni finali: dalla cartella condivisa del drive R. E.

(Programmazione libri di testo – Didattica verbali)

Copia cartacea di tutti i programmi svolti Segreteria didattica
Redazione del verbale R. E.

(Programmazione libri di testo – Didattica verbali)

Immediata comunicazione telefonica e successivamente scritta alle famiglie degli alunni non ammessi

Comunicazione telefonica alle famiglie degli alunni con recupero autonomo e/o debito formativo.

Famiglie

Entro sabato 14 giugno

Chi Azione Dove / A chi
Funzioni strumentali

Referenti di progetto e commissioni

Sub-consegnatari laboratori

Invio Relazione finale delle attività svolte.

Invio Relazione finale dei progetti.

 

Invio Relazione sullo stato dei laboratori.

Segreteria

Calendario Scrutini:

N.B. Tutti i docenti dovranno essere presenti a scuola almeno 15 minuti prima dell’orario di inizio dello scrutinio

Si forniscono di seguito ulteriori tabelle e chiarimenti per garantire al meglio lo svolgimento dello scrutinio.

Alla determinazione del credito scolastico contribuiscono i seguenti fattori:

  • frequenza assidua (cfr. tabella della sezione “Regime delle assenze”);
  • positivo interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
  • positivo interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative promosse dalla scuola;
  • media dei voti, arrotondata al secondo decimale, che supera la metà della fascia (superiore a 0,50);
  • esiti ampiamente positivi nelle esperienze di ASL, risultanti dalle relative certificazioni conclusive;
  • giudizio positivo di Religione o Attività alternativa;
  • credito formativo documentato da attestati rilasciati da enti pubblici e/o privati riconosciuti per partecipazione ad almeno 10 h di attività (cfr. art.1 del D.M. n. 49 del 24 febbraio 2000 relativo ai crediti formativi).
  • Con riferimento all’attribuzione del credito scolastico per le classi terze, quarte e quinte classi, le disposizioni di cui all’articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 sono integrate dalla legge 1° ottobre 2024 n. 150, che prevede che il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla media dei voti riportata nello scrutinio finale possa essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi.

In particolare per quanto attiene al credito formativo, i Consigli di classe, nel valutare le richieste e la documentazione allegata, terranno conto della coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.T.O.F., nonché della non occasionalità dell’attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione del credito.

Il MIUR individua le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo:

  • partecipazione ad attività sportive e ricreative nel contesto di società ed associazioni regolarmente costituite;
  • frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua legittimate ad emettere certificazioni ufficiali e riconosciute, secondo le normative vigenti;
  • frequenza positiva di corsi di formazione professionale;
  • partecipazione – come attore o con altri ruoli significativi – a rappresentazioni teatrali;
  • esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi;
  • attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, parrocchie.

I Consigli di classe procederanno all’attribuzione dei crediti anche tenendo conto delle certificazioni delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro, in coerenza con i risultati di apprendimento in termini di competenze acquisite coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, ai sensi del D.P.R. n. 89 del 2010 e delle successive Linee guida e Indicazioni nazionali allo scopo emanate.

I consigli di classe assegneranno il credito muovendosi liberamente all’interno della banda dal minimo al massimo, in presenza di almeno 4 dei requisiti sopra riportati, motivando adeguatamente l’assegnazione del credito.

Il C.d.C. inoltre, anche in presenza dei requisiti di cui sopra, attribuisce per tutte le fasce il punteggio minimo della banda di oscillazione:

  • nel caso la sufficienza in una o più discipline sia stata raggiunta dallo studente non in modo autonomo, ma con voto di Consiglio e nel caso di debito scolastico;
  • nel caso di valutazione della condotta uguale a 6 decimi.

Si ringrazia per la collaborazione.

Il Dirigente Scolastico
Prof. Matteo Capra

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